Di e con Matteo Imbriani
Regia Daniela Quarta
Costumi e scene di Rossana Maggi
In collaborazione con Banda Sciapó
Succede tutto in piazza, esattamente di fronte alla sartoria di Enzo “u signurino”.
Tutto il paese si accomoda, prende posto, non vuole perdersi una parola.
Tra tre giorni il Santo per la processione “a mare” deve essere pronto.
Ma quella stessa mattina, dal mare ripescano il corpo di Michele “u Milanese”.
Il figlio dell’ex sindaco Enzo ripercorre le sue scelte. Parla di radici, di ricordi. Di terra e di mare.
Talìa stu mare invita lo spettatore a tuffarsi nei suoni del siciliano.
Ad abbandonare, per un solo momento, il senso delle parole
così che il significato suoni ancora più forte.
Al termine della rappresentazione verranno servite alcune pietanze della cucina siciliana.