26 settembre H:19.30
Stefano Gilardino presenta Il Quaderno Punk /// VOLUM E

Santeria Paladini 8 – Sala 2

Stefano Gilardino presenta IL QUADERNO PUNK 1979-1981 – la nascita del nuovo rock italiano di Fabrizio e Stefano Gilardino.

Non una presentazione convenzionale ma una storia, raccontata da Stefano Gilardino e supportata da video, immagini e ritagli originali dell’epoca in cui il punk cominciava a farsi strada anche in Italia.
Che succede in Italia mentre Londra sta bruciando di noia e al CBGB’s i Ramones tracciano la via di quello che diventerà universalmente conosciuto come punk rock? Nel 1976, la minaccia terroristica delle Brigate Rosse sta vivendo una rapida escalation, prima di raggiungere il suo apice nel 1978 con il caso Moro. La lira viene svalutata del 12% dopo una crisi monetaria, la Democrazia Cristiana si riconferma primo partito nazionale con oltre il 38% dei voti mentre scoppia lo scandalo Lockheed e Adriano Panatta vince gli Internazionali di tennis di Roma. La musica? C’è anche quella e il 1976 segna uno spartiacque fondamentale, con la sesta e ultima edizione del celebre Festival del Proletariato Giovanile, organizzato dalla rivista Re Nudo, al Parco Lambro di Milano. Caratterizzato da saccheggi, violenza e scontri interni al movimento, sancisce di fatto la fine di un’epoca, politica certamente, ma anche artistica e musicale. Si cominciamo ad avvertire i primi segnali di quello che impareremo a conoscere come punk e, sebbene in maniera superficiale, i giornali italiani si accorgono di un vento che sta cambiando direzione. La spallata definitiva avviene nell’ottobre del 1977 grazie a un servizio televisivo, opera di Raffaele Andreassi, che va in onda su Odeon – Tutto quanto fa spettacolo e racconta la nuova incredibile moda di Londra. Il punk entra per la prima volta nelle case degli italiani, per scoppiare definitivamente nel 1978.