28 novembre H:19.30
Non bisogna dare attenzione alle bambine che urlano /// VOLUM E

Santeria Paladini 8 – Volume Dischi & Libri

Presentazione di
NON BISOGNA DARE ATTENZIONE
ALLE BAMBINE CHE URLANO (Eris Edizioni)
di Eleonora Antonioni e Francesca Ruggiero

Insieme alle autrici interverrà Vincenzo Filosa

Storie di ragazze che crescono e non voglio più essere chiamate bambine.
Eris Edizioni è lieta di presentare ‘Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano’ di Eleonora Antonioni e Francesca Ruggiero. Seguendo il percorso già tracciato nel nostro catalogo da libri come Misdirection di Lucia Biagi, Tumulto di Alice Milani e Silvia Rocchi, Il muretto e Drinking at the movies, prosegue la ricerca narrativa sulle pubblicazioni biogra che e generazionali, che raccontano quei momenti speciali della vita che vengono solitamente de niti “riti di passaggio”, volta a raccontare storie di ragazzi e ragazze scevri da qualsiasi tipo di stereotipo di genere.
L’opera di Eleonora Antonioni e Francesca Ruggiero è un fumetto corale in cui si incrociano le vite di tre giovani ragazze alla prese con il di cile passaggio dall’infanzia all’adolescenza e la scoperta del proprio corpo e dei propri gusti.
Fra loro c’è chi fatica nel farsi accettare in un gruppo di amiche, chi sperimenta nuove forme a ettive sentendosi ri utata e chi invece ri uta le imposizioni sociali e le combatte, mettendo cose non importanti per gli altri, come ad esempio lo sport, al primo posto.
Un’istantanea di un periodo della vita felice ma allo stesso tempo ricco di turbamenti per le tre protagoniste unite da un invisibile lo rosso, che nei loro diari possono raccontare ogni cosa in completa libertà: non solo i primi baci e le nuove mode ma anche l’esplorazione della propria intimità, del piacere ma anche della propria rabbia nei confronti degli altri. Una narrazione senza ltri di alcun genere, sincera come solo un diario segreto sa essere.
Gli anni ‘90 fanno da sfondo alle vite delle protagoniste, immergendo il lettore in un flusso di riferimenti musicali e televisivi: testi in inglese di canzoni pop e marche statunitensi, spot e programmi televisivi vengono rappresentati
alla perfezione dal segno gra co incisivo e minimale di Eleonora Antonioni a quattro colori proprio come la penna a sfera popolare in quegli anni. Un’epoca rappresentata da piccoli reperti, fototessere, ritagli di riviste e di quaderni a quadretti, tutti elementi che danno forma ai gesti del passato. Andare a correre con il proprio walkman o imitare i passi di un video musicale davanti alla televisione.
Una ricerca di libertà e di autoa ermazione per delle giovani ragazze che stanno per spiccare un salto, ormai stufe di essere chiamate bambine. Piccole battaglie quotidiane al femminile per una graphic novel corale sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza e una lettura ideale sia per le lettrici giovanissime che per la generazione di trentenni che ha vissuto gli anni ‘90.
Con questo graphic novel, in coppia con Francesca Ruggiero, Eleonora Antonioni aggiunge nalmente alla sua carriera di questi anni tra autoproduzioni, illustrazione e fumetti, la prima opera autoriale di questa lunghezza e di ampio respiro, veramente molto attesa. Una veste editoriale accuratamente studiata per un volume che ricorda il look e l’estetica tipica di un diario di quegli anni, completamente coperto di disegni, piccoli sketch e il titolo stampato su un adesivo rimovibile che ogni lettore potrà staccare e riposizionare a piacimento proprio come il possessore di un diario.

Eleonora Antonioni è nata e cresciuta a Roma. Si è diplomata alla Scuola Internazionale di comics e lavora come illustratrice e fumettista. Ha collaborato con molte realtà editoriali tra cui Giunti Edizioni, RCS Libri, Einaudi Ragazzi. Il suo ultimo libro a fumetti è Inviati per Caso: Viaggio nell’Italia delle Religioni (testi di Lia Tagliacozzo) pubblicato da Sinnos Editrice. Attualmente vive a Torino e insegna allo IED.

Francesca Ruggiero è nata a Legnano nel 1985. Dopo una laurea in Scienze dei Beni Culturali e un master in sceneggiatura, lascia la provincia in cerca di fortuna. Ora, vive e lavora a Torino.